Winter's Bone

Attraverso una fotografia livida e grigia, percorrendo volti potentemente credibili, prende vita la storia di Ree (Jennifer Lawrence), una diciassettenne che fa della responsabilità il suo primo valore.

Ha una madre catatonica, due fratelli piccoli e un padre che non c'è se non per creare problemi. Rischia di perdere la povera casa in mezzo ai boschi di una delle contee più povere del Missouri a causa del padre che l'ha impegnata per problemi relativi alla spaccio di crack.

Se costui non si presenterà all'udienza non ci saranno deroghe e Ree dovrà trovarlo a tutti i costi.

Inizierà un lunga ricerca fatta di reticente e chiusure dettate dall'ignoranza e dalla povertà più estrema.

"Ma non hai un uomo che faccia queste cose per te?" gli chiederà uno dei tanti cui Ree impavida si rivolgerà per avere risposte.

L'unico uomo è il padre scomparso, la fonte di tutti i suoi problemi. Non ha un uomo Ree ma non ne ha bisogno, è inarrestabile, è coraggiosa di fronte a qualunque situazione e gli uomini quando ci sono spacciano, uccidono, si ubriacano, spariscono.

Mentre le donne, come Ree, sparano per cacciare, cucinano, si prendono cura, tagliano la legna, all'occorrenza picchiano; ..."inginocchiati come se pregassi" dice Ree mentre insegna a sparare al fratellino agli scoiattoli per poi scuoiarli e cuocerli per il pranzo.

Tenterà anche di entrare nell'esercito per riuscire a mantenere la famiglia ma non le verrà consentito, le proverà tutte la ragazza che non accenna mai ad un sorriso, non c'è spazio né tempo deve trovare il padre vivo o morto.

Solo attraverso la complicità femminile, con una barca e una motosega si assisterà ad una delle scene più cruente e più efficaci che il cinema conosca.

Proprio in un momento in cui le donne hanno bisogno di essere ritratte in questo modo, un film che sembra un manifesto neo-femminista, un film che decreta la figura femminile come espressione dell'etica della responsabilità e della cura.

Se responsabilità vuol dire essenzialmente risposta è attraverso la risposta che si attua una scelta e dunque si realizza una decisione.

In questo caso attraverso la figura di Ree, Debra Granik riesce a dare una eccellente risposta cinematografica in cui si decreta l'efficacia di una grande realizzazione.

Indiscutibile candidatura all'oscar di Jennifer Lawrence, da non perdere.